DEFINIZIONI DELLE E-BIKES CON TECNOLOGIA PAS (pedalata assistita)
La Direttiva europea 2002/24/CE (articolo 1, punto h) definisce la bicicletta con pedalata assistita come una bicicletta dotata di motore elettrico ausiliario e con le seguenti caratteristiche:
potenza massima nominale del motore elettrico: 250W alimentazione del motore progressivamente ridotta e quindi interrotta al raggiungimento dei 25 km/h, o prima se il ciclista smette di pedalare.
Ai veicoli che soddisfano questa direttiva non viene richiesta l’omologazione e sono considerati a tutti gli effetti come le biciclette tradizionali.
Veicoli invece che non soddisfano contemporaneamente questi requisiti non possono essere considerati biciclette e dovrebbero essere quindi omologati e immatricolati; in particolare anche le biciclette in cui il motore funziona indipendentemente dalla pedalata.
COMPONENTI STANDARD (che fanno parte di qualsiasi bicicletta)
Telaio (può essere in Ferro o in Alluminio).
Manubrio (regolabile in inclinazione, e spesso in altezza).
Forcella anteriore (può avere o meno gli ammortizzatori).
Meccanica (Ruote e pneumatici, Asse dei pedali, Catena, Ruota dentata).
Cambio (*) tipicamente a 6 o 7 rapporti.
Freno anteriore (tipicamente a pinza, cosiddetto V-brake).
Freno posteriore (può essere V-brake o a Tamburo).
Sella regolabile in altezza (con blocco azionabile manualmente).
Fanali anteriore e posteriore(*) tipicamente a batteria, con luce LED.
Portaoggetti posteriore (fissato al telaio, talvolta porta anche la batteria).
(*) componenti non presenti su alcuni modelli
COMPONENTI CARATTERISTICI (presenti solo nelle PAS)
Motore Elettrico (tipicamente 250W “brushless” = senza spazzole), può essere anteriore o posteriore.
Batteria (tipicamente a ioni di Litio o polimeri di Litio, 24V o 36V).
Caricabatteria (di tipo “intelligente” apposito per batterie al litio).
Centralina di controllo principale (regola l’azione del motore).
Leve dei Freni con interruttore elettrico dell’azione del motore.
Sensore Magnetico della pedalata.
Pannello di comando a manubrio (*) tipicamente con 3 livelli di velocità
indicatore del livello di carica della batteria (indipendente e/o sul Pannello).
Chiave di blocco /sblocco della batteria amovibile dalla sua sede.
(*) non presente su alcuni modelli
COME FUNZIONA UNA E-BIKE «PAS»
Le E-Bikes sono dotate di interruttore sulla batteria (talvolta con CHIAVE) con posizione Acceso / Spento. Oltre a questo può essere presente un ulteriore pulsante di attivazione della pedalata assistita sul pannello di controllo sul manubrio.
Per partire si inizia a pedalare: l’azione muscolare è necessaria per almeno mezzo giro di pedali, dopodiché si attiva il motore. Finché si CONTINUA A PEDALARE il MOTORE aumenta progressivamente il n. di giri, se si interrompe la pedalata, il motore dopo 1 sec. si ferma.
La pedalata viene rilevata da un SENSORE MAGNETICO ovvero da un disco con magneti calettato sull’albero dei pedali, che trasmette alla CENTRALINA di CONTROLLO del motore il segnale che si sta pedalando.
E’ di norma sufficiente un RITMO di PEDALATA molto lento per mantenere attivo il motore quindi l’azione muscolare è praticamente annullata, e si parla di PEDALATA VIRTUALE.
Tuttavia aumentando il ritmo della pedalata, si può arrivare al punto di “superare” la velocità imposta dal motore (dipende anche dal rapporto del cambio utilizzato): in tal caso l’azione muscolare si somma a quella del motore.
Se si supera la VELOCITA’ MASSIMA tarata per legge (meno di 25Km/h), l’azione del motore viene arrestata, e lo sforzo muscolare aumenta sensibilmente.
Non appena si agisce sulle LEVE dei FRENI, un micro-interruttore arresta l’azione del motore.
PRESTAZIONI DELLE E-BIKE «PAS»
La VELOCITA’ massima viene tecnicamente limitata a 25 km/h, anche se il motore in pianura sarebbe in grado di oltrepassare questo limite (potenza di riserva per tragitto in pendenza).
L’ AUTONOMIA in Km reale di una bicicletta, a parità di batteria, dipende molto dalle CONDIZIONI d’USO che determinano il tasso di CONSUMO con l’assistenza del motore. Ad esempio:
Il CONSUMO aumenta in salita, con vento contrario, su sterrati, con ruote sgonfie, con l’aumento del peso, con l’aumento della velocità, con un minore diametro della ruota, e con la temperatura più bassa. I suddetti fattori possono diminuire l’autonomia drasticamente (fino a meno di un terzo di quella nominale).
IN SALITA a 15 km/h, già con pendenza del 2%, la potenza necessaria aumenta del 85%. Se si facesse tutto il percorso con tale pendenza, l’autonomia max in km diminuirebbe al 55%. In realtà, in un percorso misto, dato che in discesa si risparmia energia, l’autonomia in km dipende dal DISLIVELLO totale tra partenza e arrivo: con 360Wh, a 15 km/h si può superare un dislivello di 650 m in 24 km.
Anche la VELOCITA’ fa variare il consumo : una velocità media di 5 km/h in più o in meno, modifica l’autonomia del 10% circa in senso opposto.
L’ AUTONOMIA NOMINALE dichiarata sulla documentazione è riferita alle seguenti condizioni:
In Pianura, in assenza di vento, con 25°C, su asfalto liscio, velocità 18 km/h, peso ciclista + bici=95kg.
BATTERIE DELLE E-BIKE
La CAPACITA’ ENERGETICA della BATTERIA (Wattora) si ottiene moltiplicando il Voltaggio x la corrente oraria.
Quindi una batteria da 36V x 10Ah ha un capacità energetica nominale di 360 Wh, mentre una batteria da 24V x 10Ah ha una capacità nominale di 240 Wh.
Le batterie utilizzate sono costruite con celle a IONI di LITIO da 3,6V cad. Il numero totale delle celle contenute nell’involucro determina la capacità della batteria.
La Batteria è equipaggiata da una scheda elettronica interna, che la protegge in caso di sovraccarico, scarica totale, e altre possibili situazioni di stress. Tuttavia questa consuma una piccolissima parte della carica anche quando la batteria non è utilizzata.
Le batterie al litio, se danneggiate meccanicamente , possono essere pericolose perché l’elettrolita è infiammabile. Però le singole celle vengono progettate per resistere senza pericolo a molti tipi di stress meccanico, elettrico (compreso il cortocircuito) e termico (fino a 130°C).
Il CARICA BATTERIA è un componente FONDAMENTALE e DEDICATO, con un sistema di carica controllato in tensione e corrente, appositamente studiato per le batterie al Litio: non si deve mai usare un carica-batteria generico (pericolo di danneggiamento). Il carica-batteria è diverso per batterie diverse per tensione (24V o 36V).
GESTIONE DELLE BATTERIE
Una corretta gestione dei cicli di SCARICA / RICARICA protegge la vita della batteria evitando che nel tempo la batteria perda progressivamente la sua capacità di carica.
La DURATA della batteria è limitata ad un certo numero di “ricariche complete” (cicli ), circa 500 cicli per le batterie al litio (con capacità residua del 60% circa). Una batteria non utilizzata perde comunque la capacità di ricarica nel tempo (invecchiamento) anche in dipendenza della carica e della temperatura con cui viene conservata; per questo non è consigliabile acquistare batterie “di riserva” se non per un utilizzo reale.
Le regole per una gestione ottimale delle batterie al Litio: La conservazione ottimale è raccomandata in luogo FRESCO (con temperatura inferiore a 25°C) e asciutto e con una carica almeno del 50%.
Se inutilizzata, la batteria deve inoltre essere caricata almeno 1 volta ogni 2-3 mesi (evitare l’ auto-scarica completa che la renderebbe inutilizzabile).
Caricare la batteria ogni volta che si è terminato di utilizzarla, anche se scarica solo parzialmente. Spegnere la batteria quando, durante l’utilizzo, la carica arriva al livello minimo (spia “L” sul Display) e quindi anche prima che il sistema di controllo interno la disattivi automaticamente.
ASSISTENZA TECNICA e GARANZIA
Le condizioni di GARANZIA complete, e le procedure di assistenza Tecnica, sono riportate sul libretto d’uso I prodotti SmartWay sono assistiti da una Rete Nazionale di CAT, abilitati all’assistenza in garanzia e fuori garanzia delle biciclette PAS, il cui elenco viene pubblicato e aggiornato sul sito internet www.m-c-srl.com (compatibile smartphone con ricerca e indicazioni su mappa geografica)
L’Utente che ha necessità di Assistenza tecnica potrà rivolgersi direttamente al C.A.T. più vicino (entro 25 km da lui o dal Rivenditore, una delle due condizioni è sufficiente).
Ciò è particolarmente raccomandato per evitare eventuali danni da trasporto da parte di terzi. Nei casi in cui non fosse ancora disponibile un CAT autorizzato a distanza di 25 km, l’utente dovrà rivolgersi al Negozio di acquisto, dopo di che interverrà la CENTRALE SAT.